Con il Provvedimento n. 424470 del 31 ottobre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità operative per l’integrazione tra strumenti di pagamento elettronico (POS) e strumenti di certificazione dei corrispettivi (registratori telematici o software RT equivalenti), in attuazione della Legge di Bilancio 2025.
L’obbligo riguarda tutti gli esercenti tenuti alla memorizzazione elettronica e alla trasmissione telematica dei corrispettivi che accettano pagamenti digitali.
Nessun collegamento hardware tra POS e Registratore Telematico
Un punto fondamentale del provvedimento è che non è richiesto alcun collegamento fisico, hardware o software locale tra POS e registratore telematico.
L’obbligo consiste esclusivamente in una procedura telematica da eseguire tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Il POS non dialoga direttamente con il registratore: l’associazione avviene solo a livello di registrazione informatica nel sistema dell’Agenzia.
Procedura di collegamento (interamente web)
L’operazione va eseguita nell’area riservata “Fatture e Corrispettivi”, tramite SPID, CNS, CIE o credenziali Entratel/Fisconline.
All’interno del servizio dedicato (“Accreditamento e censimento dispositivi”), l’esercente deve:
- Registrare l’identificativo univoco del POS fornito dal prestatore di servizi di pagamento.
- Associare il POS al proprio registratore telematico o software RT già censito.
- Indicare l’unità locale di utilizzo degli strumenti.
La procedura è la stessa anche per delegati tecnici, secondo quanto previsto dal Provvedimento n. 375356/2024.
Per i soggetti che trasmettono i corrispettivi via interfaccia web semplificata, l’associazione POS–RT avviene all’interno della medesima procedura online.
Scadenze operative
Le tempistiche variano in base alla disponibilità dei POS:
POS attivi al 1° gennaio 2026
- Il collegamento va eseguito entro 45 giorni dall’attivazione del servizio web dedicato.
- La data sarà comunicata con apposito avviso dell’Agenzia.
POS attivati dopo il 31 gennaio 2026
- Il collegamento deve essere registrato dal 6° giorno del secondo mese successivo alla data di attivazione del POS.
- Deve essere completato entro l’ultimo giorno lavorativo dello stesso mese (escluso il sabato).
Esempio tecnico:
POS attivo dal 1° febbraio 2026 → finestra di registrazione: 6–30 aprile 2026.
Le stesse scadenze si applicano anche per modifiche o sostituzioni di POS o registratori telematici in esercizio.
Impatto sui controlli e sulla coerenza dei dati
La registrazione dei dispositivi nel portale dell’Agenzia diventa elemento essenziale per:
- la riconciliazione dei dati dei pagamenti elettronici con i corrispettivi memorizzati e trasmessi;
- la verifica della coerenza tra incassi e dati fiscali giornalieri.
Un’eventuale mancata registrazione o associazione fuori termine potrà emergere durante le attività di controllo.