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Come gestire il riordino automatico e il sottoscorta con il software gestionale

Il riordino automatico non è altro che la gestione e organizzazione funzionale del magazzino grazie all’indice del livello delle scorte di un prodotto. Programmare le scorte e pianificare gli ordini ai fornitori permette una gestione efficace sia degli acquisti che delle vendite.

Le scorte di un prodotto e le sottoscorte possono essere gestite tramite un indice stabilito in previsione delle vendite, operazione che per una normale gestione può essere effettuate grazie ad un corretto e sistematico utilizzo del software gestionale.

Infatti, la gestione delle scorte di magazzino e del suo assortimento mira tra le altre cose, a migliorare le vendite e soddisfare le esigenze dei clienti anche nei confronti della concorrenza sempre più presente sia fisicamente che online.

Come funziona il riordino

Per la corretta pianificazione degli ordini ai fornitori e per il ripristino efficace e funzionale delle scorte di magazzino in modo da poter evadere gli ordini ai clienti in modo produttivo, è fondamentale la funzione riordino automatico.

Il riordino automatico determina la quantità di articoli o prodotti da ordinare sulla base di alcuni parametri fondamentali come il tempo di riordino, tenuto conto del fornitore abituale e la previsione di vendita.

Anche il numero di sottoscorta può variare in base al valore economico del prodotto oltre che alla frequenza delle vendite stesse ecco perché è sempre necessario stabilire un valore minimo oltre il quale non scendere per l’approvvigionamento del proprio magazzino e della merce in vendita.

Come il software gestisce il sottoscorta ed il riordino

Per ogni articolo il software gestionale Bman mette a disposizione due campi indispensabili per queste funzioni.

Il campo sottoscorta ed il campo riordino minimo.

Il campo sottoscorta è un valore numerico che indica la quantità minima del prodotto che deve essere sempre presente in magazzino. Il sotto scorta è il valore che tiene conto della domanda media (ad esempio le quantità vendute al giorno) per lead time (il tempo di approvvigionamento del materiale cioè il tempo che intercorre tra quando viene effettuato l’ordine al fornitore a quando viene effettivamente consegnato).

L’altro campo è il riordino minimo ovvero il valore che il software utilizza nel riordino automatico. Questo generalmente viene stabilito tenendo conto dei parametri descritti prima più un margine variabile in base al tempo per il quale si desidera non intaccare il sotto scorta.

Un esempio pratico: se per un articolo ho una vendita media giornaliera di 2 pezzi e per poterlo ricevere dal fornitore il materiale impiega circa 5 giorni (lead time) il valore da indicare nel sottoscorta sara di 10 pezzi. Mentre il valore del riordino minimo dipende da quanto desidero restare sopra la soglia del sottoscorda; ad esempio se voglio restarci per almeno 10 giorni il valore del riordino minimo sara di 30 cosi calcolato:

2 pezzi veduti al giorno x 15 giorni (che sono la somma dei giorni per cui voglio rimanere al di fuori del sottoscorta “10”  + il lead time”5″) = 30 riordino minimo

Una volta specificati i valori nei relativi campi, il software Bman è in grado di aiutare nella pianificazione e  di segnalare gli articoli che devono essere ordinati. Questo può avvenire in base a diverse modalità: durante le operazioni di vendita , durante la creazione degli ordini oppure quando vengono visualizzati i dettagli degli articoli.

Inoltre, per facilitare il lavoro, il software permette di utilizzare diversi strumenti, ad esempio, permette di estrapolare attraverso dei filtri tutti gli articoli che sono in sottoscorta e generare automaticamente tutti gli ordini ai fornitori.

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